CHE COSA SONO I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Il DSM-V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), pubblicato dall’American Psychiatric Association (APA), identifica 3 principali disturbi dell’alimentazione (disturbi alimentari):
ANORESSIA NERVOSA BULIMIA NERVOSA DISTURBO DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA (BINGE EATING DISORDER)
QUANDO CERCARE AIUTO?
Cogliere i primi sintomi è fondamentale per una precoce presa in carico psicoterapeutica che aiuti la persona affetta da Disturbi alimentari ad avere una maggiore probabilità di guarigione:
- Drastico cambiamento del regime dietetico e repentinità con cui viene messo in atto
- Ripetute visite alla toilette dopo pranzo
- Ossessivo interesse per la cucina e tutto ciò che riguarda l’alimentazione
- Estrema iperattività ed eccessivo esercizio fisico
- Cambiamenti nel tono dell’umore: è più depressa? Il tono dell’umore è spesso variabile nel corso della giornata?
- Ritiro graduale dai momenti sociali conviviali
- Eccessiva preoccupazione per la propria linea e continui discorsi sul proprio peso e le proprie forme
- Significative variazioni di peso in periodi di tempo limitati
COSA FARE?
Per i Disturbi alimentari, l’intervento psicoterapeutico, familiare e individuale, si basa sulla collaborazione con tutta la famiglia e prende in carico il mondo affettivo e relazionale delle pazienti e la loro sofferenza espressa attraverso un disagio del corpo. La presenza di un’èquipe multidisciplinare permette anche una consulenza medico-nutrizionale volta a fornire un percorso di informazione ed educazione alimentare e ad aiutare il paziente a raggiungere o migliorare il rapporto con il cibo e il proprio corpo.
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