La separazione

Separarsi da una relazione importante, sia essa matrimonio, convivenza o fidanzamento, è un’esperienza molto difficile e dolorosa da affrontare, spesso ci vuole molto tempo, e ciò può determinare il rischio di restare in una fase di stallo, che condiziona la qualità della propria vita. Non esistono tempi più o meno giusti per separarsi, questi sono soggettivi e spesso sono correlati al vissuto del proprio passato, all’importanza data al rapporto e alla persona amata e alla fase del ciclo vitale che si sta attraversando. I motivi che possono mettere in crisi il rapporto di coppia possono essere diversi: la presenza di un tradimento; la scoperta da parte di uno e o di entrambi i componenti della coppia di non essere veramente innamorati; la consapevolezza che il motivo che spinge le due persone a stare insieme si regge più basi razionali e che affettive; l’eccessiva problematicità di uno dei due elementi che inficia il rapporto della coppia; la scoperta che la scelta del partner è stata condizionata dai propri vissuti rispetto alla famiglia d’origine; il mancato svincolo dalla propria famiglia che porta un’eccessiva intromissione di quest’ultima nel rapporto di coppia; la fine dell’amore da parte di uno e entrambi i componenti della coppia; la presenza di un problema sessuale; la scarsa o difficile l’intimità con l’altro; la difficoltà nel comunicare; la presenza di costante rabbia o noia; il sentirsi soli anche se si sta in coppia; i problemi materiali che accendono o inaspriscono i dissidi; l’incapacità di fare fronte a un evento inatteso come un lutto o una catastrofe e tanti altri motivi. Per una coppia non è semplice riuscire ad affrontare in modo costruttivo questi problemi, poiché spesso si trova immersa nel proprio malessere e incapace di vedere in modo obiettivo le strade per poterne uscire; spesso diventa più semplice la rottura del rapporto piuttosto che l’impegno per la sua risoluzione. Perché una coppia possa funzionare bene deve avere una buona integrazione tra progettualità, passione e intimità; se uno di questi aspetti viene meno, e gli altri due sono abbastanza forti, non è detto che la crisi si presenti, ma se così non fosse, potrebbero emergere le condizioni per avviarla. Se il rapporto è ritenuto molto importante vale la pena mettersi in discussione e cercare di capire cosa determina la crisi, tenendo ben presente un aspetto molto importante: laddove il rapporto tende a diventare fonte di malessere piuttosto che di benessere non bisogna ostinarsi nello stare insieme. Se da soli non si è in grado di trovare una soluzione, è importante chiedere aiuto, ma occorre identificare con correttezza a chi chiederlo.

L’esperienza delle psicoterapeute del Centro Psicologia Bergamo in questo specifico ambito consentirà di osservare il problema da una prospettiva differente, offrendo nuove chiavi di lettura del malessere, aiutando la coppia a far emergere le proprie risorse, accompagnandola senza schierarsi sia che la decisione sia di proseguire il rapporto che di separarsi. L’intervento della psicoterapia diventa necessario ed utile soprattutto quando, di fronte alla separazione, emergono sintomi specifici quali ansia, angoscia, depressione, sintomi psicosomatici , deliri persecutori, ecc.

Tali aspetti vanno ad evidenziare la difficoltà di elaborazione e di riorganizzazione dell’individuo di fronte alla richiesta di cambiamento che la separazione comporta.

Nella maggior parte dei casi, quello che si verifica è il cronicizzarsi di uno stato di profonda conflittualità, in cui i sentimenti di rabbia vengono violentemente espressi sia verso l’ex coniuge sia verso sé stessi e verso i figli.

Di fronte ad una separazione, la psicoterapia si pone come obiettivo quello di aiutare tutti i membri della famiglia a riorganizzarsi sia emotivamente che psicologicamente.

In quest’ottica, ci si orienta verso la consapevolezza dell’impossibilità di cambiare le modalità di essere coppia.

Nel momento in cui si arriva ad essere consapevoli di questo, si diviene anche più sicuri dell’opportunità di una scelta che, per quanto dolorosa, potrà aprire nuove opportunità di benessere.

Il lavoro dello psicologo cambia molto a seconda del momento in cui si trova la coppia o l’individuo che chiede l’intervento di sostegno o la psicoterapia in un percorso di separazione. Lo spazio psicoterapeutico può essere comunque connotato come spazio di conoscenza e di presa di consapevolizza di ciò che non ha funzionato nel rapporto e di comprensione delle responsabilità individuali dei coniugi.

Il nostro Centro fornisce sostegno a coloro che sono coinvolti nella separazione (siano essi i coniugi o i figli) e una migliore comprensione di una realtà complessa e dei propri vissuti. Questo permette a ciascuno di elaborare i propri sentimenti che altrimenti dilagano e contaminano una situazione che è già difficile. L’intervento dello psicoterapeuta permette di uscire dalla conflittualità e dal rimuginare che fa rimbalzare il pensiero tra impotenza e senso di colpa e permette di elaborare e rimuovere gli ostacoli che impediscono di trovare un nuovo adattamento alla nuova situazione.